Quando ti vidi
la prima volta, che ti guardai, eri un bocciolo
un bocciolo rosa
di rosa
acquosa di rugiada
Al centro del giardino
stavi, tu, bocciolo
come dolcezza gaia
Quando io ti vidi,
quando il mio sguardo
ti guardò
tu eri verde, di un verde ancora acerbo
foglie aguzze
su tronco sottile
senza nodi
Ulivo giovane e prezioso
appena piantato, al di là
oltre la siepe, oltre il mio roseto
Può un bocciolo di rosa legarsi a un ulivo?
Può un ulivo anelare alla rosa?
Io ti vidi e tutto, radici e rami
fui verso di te
a te vicino
a te congiunto
Io, ulivo,
toccai e baciai i tuoi petali odorosi
e le spine
i sassi sotto le tue radici
la rugiada molle che ogni mattino
ti lavò
Io rosa mi lasciai accarezzare
dai tuoi rami contorti
dalla poesia del tuo dare frutti
Accolsi nel cuore del mio calice
ogni tuo frutto amaro
Ascoltai il vento quando ti suonava
mi riparai alla tua ombra rara
Abbiamo incrociato, nei giorni,
sotto lune e soli
nel farsi aspro e intenso delle stagioni
abbiamo incrociato i nostri rami
ed io rosa matura sono stata ulivo
io ulivo gigante, rosa